Ogni tanto mi capita di pensare a questo blog come a un luogo reale, con una porta da varcare per poterci entrare. Quando questo accade le pagine e le foto si trasformano in un piccolo caffè nascosto nelle vie del centro di una città di mare. A volte se chiudo gli occhi mi sembra davvero di poterlo vedere, con la sua insegna bianca di legno invecchiato, il bancone chiaro, tanti piccoli tavolini rotondi con i fiori freschi al centro e le tovaglie di lino ricamate. Su un tavolo una rivista lasciata aperta, un servizio da tè “Wedgwood” e nelle vetrine tanti dolci appena sfornati. Un posto un po’ fuori dal tempo, dove concedersi un momento di pausa coccolati dal profumo della vaniglia e dalla musica di un pianoforte in sottofondo.
Non amo l’alta pasticceria, le creazioni dai nomi altisonanti che richiedono giornate intere di lavoro, mentre ho una passione vera per i dolci della domenica, per le torte semplici, quelle a strati ricoperte di frutta oppure di crema al cioccolato. Mi piacciono le torte esposte su alzate bianche e semplici, adoro i vasetti di vetro dai quali spuntano biscotti grandi e profumati, le tortine avvolte nei pirottini, i cupcakes golosi con il frosting al cioccolato fondente e i morbidi “brownies” al caramello.
Amo i dolci tramandati, raccontati, quelli appuntati sui fogli sparsi e lasciati sulla scrivania in attesa del momento giusto. Amo le ricette con le dosi approssimative, quelle delle nonne, quelle che ti ricordano l’infanzia, i momenti felici, quelle torte che, a rifarle oggi, non sono buone come allora. Amo le torte con una storia, amo raccontare storie davanti a una fetta di torta.
Questo amore per i dolci è venuto fuori lentamente proprio tra queste pagine, ha preso il sopravvento e non ha lasciato spazio per il resto, mi ha indicato una strada e io mi sono limitata a seguirla, sapendo che è quella giusta, che è la mia. Se fosse davvero possibile entrare in quel piccolo caffè, oggi sul bancone ci sarebbe questa “torta ai frutti di bosco”, semplice con i suoi tre strati di morbidissimo pan di Spagna e golosa con il suo cuore di “creamcheese” e frutti di bosco.
Torta ai frutti di bosco
Ingredienti
- 6 uova
- 130 g zucchero
- 130 g farina 00
- 30 g Maizena
- 1 cucchiaio estratto di vaniglia o i semi di un baccello
- 400 g formaggio cremoso
- 300 g frutti di bosco
- 125 g zucchero a velo
- 2 cucchiai zucchero di canna integrale
Istruzioni
- Per il pan di Spagna:
- Nella planetaria con la frusta lavorare le uova con la vaniglia e lo zucchero fino a quando non diventano chiare, gonfie e spumose, circa 5/8 minuti a velocità media.
- Aggiungere la farina setacciata poco alla volta e amalgamando dal basso verso l'alto per non smontare le uova.
- Versare il composto in due teglie da 19 cm e cuocere in forno caldo e statico a 180° per circa 25/30 minuti.
- Lasciar raffreddare il pan di Spagna e poi dividerlo a metà così da ottenere 4 basi.
- Per i frutti di bosco:
- Mettere i frutti di bosco in un pentolino e coprirli con due cucchiai abbondanti di zucchero di canna e lasciarli riposare per 30 minuti. Cuocere i frutti di bosco per circa 10 minuti a fuoco basso.
- Per la crema:
- Nella planetaria e con il gancio a foglia lavorare il formaggio cremono, un cucchiaio di sciroppo di frutti di bosco e lo zucchero a velo. Assaggiare la crema di formaggio e frutti di bosco e aggiungere zucchero se occorre.
- Mettere il primo strato di pan di Spagna su un piatto e con un sac a poche stendere uno strato di crema. Con un cucchiaio distribuire abbondanti frutti di bosco e chiudere con uno strato di pan di Spagna. Ripetere l'operazione con gli atri due strati. Lasciare da parte qualche cucchiaio di frutti di bosco e di crema per decorare la torta.
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