Nell’ultimo anno ho guardato questo blog come si guarda un vecchio cappotto un pò liso e sgualcito, con l’affetto che riservi alle cose a cui tieni ma con la consapevolezza che il tempo ci cambia, ci trasforma o forse siamo solo noi che cambiamo e ci trasformiamo a dispetto del tempo che passa. Qualche settimana fa ho capito che era arrivato il momento di aprire l’armadio, riporre il vecchio cappotto e uscire a cercare una giacca più leggera, più semplice, con un taglio più adatto alla donna che sono oggi, alle mie passioni e a quello che questo blog è diventato giorno dopo giorno, anno dopo anno.
Ho preso coraggio, nonostante le notti insonni e le pochissime ore libere a disposizione e, nel giro di due giorni, il vecchio blog ha lasciato il posto a questa nuova e rinnovata versione. Niente più immagini orizzontali che scorrono, niente più lungo elenco dei post recenti, ma un layout che mette in evidenza l’ultima ricetta con la foto verticale (il formato che io adoro) e tutte le mie ricette preferite suddivise per categoria e facilmente consultabili dalla home. Adesso è esattamente come lo avevo sempre immaginato e desiderato; ho impiegato qualche anno per raggiungere questo risultato ma ora posso dire che questo è il blog che ho sempre voluto.
Non potevo cambiare tutto e non aggiungere anche un logo, qualcosa di unico e speciale che fosse subito riconducibile a queste pagine e quindi in grado di raccontarmi. Questa parte ha richiesto l’intervento di una professionista, o meglio un’artista speciale. La nostra prima chiacchierata al telefono è stata abbastanza surreale così come le mie idee di partenza, diciamo che è andata quasi come nella prima scena di questo video.
Lei è una vecchia amica, si chiama ChiaraLaScura e ci siamo conosciute nel 2008, io stavo producendo un lungometraggio sperimentale in Sardegna e lei ci dava una mano come segretaria di edizione. Eravamo una combriccola di personaggi strani, messa insieme per un progetto ambizioso, difficile, che ci ha tenuti legati a filo doppio in quello che oggi posso definire un mese folle e indimenticabile. Abbiamo lavorato quattordici ore al giorno, sotto il sole impietoso della Sardegna su strade deserte, in un’atmosfera ai confini della realtà e perennemente sull’orlo di una crisi di nervi. Di quei giorni mi rimangono tanti ricordi e molte foto. Quella che preferisco ci ritrae sedute vicine, alla fine di una lunga giornata, con la pelle del viso cotta dal sole e negli occhi una strana luce. Ho riguardato quelle foto mentre lavoravamo al nuovo logo e ho rivisto due sognatrici.
Chiara ha realizzato per me un logo bellissimo, semplice ma capace di raccontare l’essenza di queste pagine. Da un paio di giorni ha preso di diritto il posto che merita nella testata del blog. Mi accompagnerà da ora in poi in questa avventura che si appresta a girare la boa dei quattro anni. Sono felice di essermi affidata a lei, è stato come ritrovarsi dopo un solo giorno e non sette anni.
Questa torta al cioccolato e nocciole è un modo per festeggiare tanti piccoli cambiamenti, quelli che sono ben visibili a un primo sguardo e quelli che invece non si vedono ma che forse sono ancora più importanti.
Il segreto di questa torta è tutto negli ingredienti di prima qualità. Le nocciole tostate arrivano direttamente dal mercato, il cioccolato fondente viene dal mio negozio Bio di fiducia così come l’ingrediente speciale, una crema di nocciole e miele che si chiama Nutmella. Parlando con il gentile signore che me l’ha venduta ho scoperto che è un prodotto locale e che viene realizzato proprio in Sardegna e più precisamente a Bitti dalla Luja un’azienda apistica biologica. Se fate un salto da queste parti, vi consiglio di provarla, magari spalmata su una fetta di pane casereccio, ve ne innamorerete.
Torta cioccolato e nocciole
Ingredienti
- 200 g uova pesate intere
- 200 g zucchero di canna integrale
- 200 g Burro
- 50 g Cacao amaro
- 50 g farina di nocciole
- 100 g farina
- 250 g burro a temp. ambiente
- 200 g cioccolato fondente tritato
- 250 g zucchero a velo
- 1 cucchiaio crema di miele e nocciole
Istruzioni
- Nella ciotola della planetaria con il gancio a foglia lavorare il burro fino a farlo diventare una crema morbida e chiara.
- Aggiungere le uova e amalgamare bene e dopo il cacao amaro setacciato e continuare ad amalgamare a bassa velocità. Aggiungere il mix di farine e zucchero e lavorare per due minuti a velocità media. Se il composto dovesse risultare troppo asciutto aggiungere due cucchiai di latte intero.
- Dividere il composto in tre teglie da 15 cm e cuocere in forno già caldo a 170° per circa 25 minuti.
- Per il frosting: Mentre la torta raffredda sciogliere il cioccolato fondente a bagnomaria. Mettere nella planetaria 250 g di burro a temperatura ambiente e iniziare a lavorarlo con il gancio a foglia. Aggiungere lo zucchero a velo poco per volta fino a farlo incorporare bene ottenendo un composto chiaro e spumoso. Aggiungere il cioccolato che nel frattempo si sarà raffreddato.
- Assemblaggio torta: posizionare la base della torta su un piatto, aiutandosi con un "sac a poche" stendere un primo strato abbondante di frosting. Sciogliere a bagnomaria un cucchiaio di crema di miele e nocciole e aiutandosi con un cucchiaino farla cadere sul frosting al cioccolato. Coprire con il secondo strato di torta e ripetere l'operazione. Chiudere la torta e ricoprirla con il restante frosting e decorare con nocciole tagliate grossolanamente.
chiaralascura says
Grazie mille, è stato un piacere. Aspetto di trovare qualche ricetta anche per vegani golosi 😉
Vera in cucina says
E’ già in programma:)