Sa Timballa è il dolce dell’infanzia e della tradizione, capace con il suo profumo di riportare a galla ricordi sbiaditi e lontani.
La Timballa è una di quelle ricette tramandate senza dosi precise ma appresa, giorno dopo giorno, semplicemente osservando i gesti da dietro il tavolo della cucina.
La Timballa è mia mamma che prepara il caramello direttamente nello stampo.
La timballa è il dolce della merenda dopo la scuola, il dolce delle domeniche invernali, il dolce delle nonne che lavorano in cucina con i capelli raccolti in uno chignon.
La timballa è il comfort food che ancora oggi scelgo quando voglio coccolare la mia famiglia o gli amici dopo cena.
La Timballa è la ricetta che anche io oggi preparo ad occhio, senza nemmeno pesare gli ingredienti e che trasmetterò, volta dopo volta, dal tavolo della nostra cucina.
In fondo è questa la grande forza delle ricette tramandate: sono un regalo immenso anche quando sono semplici come questa Timballa. Sono come scatole preziose piene di ricordi che si aprono d’improvviso regalando attimi di immensa felicità.
Sa Timballa (Crème Caramel)
Ingredienti
- 500 ml latte intero
- 5 uova
- 5 cucchiai di zucchero
- 1 baccello di vaniglia o 1 tazzina di caffè
- Per il caramello:
- 150 g di zucchero semolato
- 3 cucchiai di acqua
Istruzioni
- Per il caramello:
- In un pentolino mettere 150 g di zucchero con 3 cucchiai di acqua, mescolare e cuocere a fuoco medio fino a quando il caramello non avrà raggiunto il classico colore ambrato. Mettere il caramello nello stampo da budino, aiutandosi con un guanto da forno, muovere lo stampo per distribuire in maniera uniforme il caramello.
- Per la timballa:
- Scaldare il latte con il baccello di vaniglia o con il caffè.
- Con una frusta lavorare le uova con lo zucchero facendo attenzione a non incorporare troppa aria. Aggiungere il latte, mescolare per amalgamare.
- Con l'aiuto di un colino versare il composto nello stampo da budino. Cuocere a bagnomaria in forno a 160° per circa 50 minuti.
Questa ricetta, come tutte quelle legate alla tradizione sarda, ha diverse varianti. Alcuni mettono una tazzina di caffè al posto della vaniglia oppure cuociono a bagnomaria sul fornello in una pentola grande con il coperchio. Io ogni tanto preparo la Timballa nella versione al caffè e la trovo davvero deliziosa.
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