Ancora la casa non è addobbata a festa, forse cederò al fascino delle decorazioni verso il 20 dicembre, forse!
Ma in cucina è tutta un’altra storia. Abbiamo già deciso dove e con chi trascorreremo questi giorni di festa e il menù inizia a prendere forma. Il “freezer” è pronto ad accogliere teglie di lasagne, cannelloni e qualsiasi cosa ci venga in mente di preparare. Si discute di probabili abbinamenti, di cene a base di pesce e pranzi a base di carne.
E mentre tutto inizia ad avere un senso e assaporo quel classico gusto natalizio che tanto amo, mi occupo della scelta dei dolci. L’anno scorso ho optato per il classico “Profiteroles”, un dolce che accontenta tutti. Per questa volta sto pensando a qualcosa di più particolare. Ne ho sentito parlare la prima volta, qualche anno fa, dalle amiche al rientro da un viaggio in Australia, e poi frequentando i “foodblog” ho imparato a conoscerlo. Si tratta della Pavlova.
Solitamente servita con fragole o frutti di bosco, ho provato ad abbinarla alle arance bagnate nel Brandy e accompagnate da un pizzico di cioccolato al sale. Vediamo cosa diranno gli assaggiatori.
- 130 g Albumi, (3 uova)
- 260 g zucchero, molto fine
- ½ cucchiaino Cremor tartaro
- 250 ml Panna fresca
- 1 arancia
- 50 g cioccolato fondente, al sale
- In una ciotola ben pulita e asciutta iniziare a montare gli albumi. Quando inizieranno a prendere corpo aggiungere lo zucchero un cucchiaio alla volta.
- Continuare a montare gli albumi fino a quando non saranno ben sodi e lo zucchero sarà stato completamente assorbito.
- Prendere con due dita un pizzico del composto per vedere se lo zucchero è stato incorporato completamente.
- Mettere gli albumi nel "sac a poche" e su una teglia coperta di carta da forno, creare la base della pavloa. Mettere in forno a 80° per 2h.
- Mentre la base è in forno, sbucciare un'arancia, e tagliarla a fette.
- Metterla in una padella con un cucchiaio di zucchero muscoavo e un cucchiaio di Brandy. Cuocere per un paio di minuti e mettere da parte.
- Quando la base sarà raffreddata, staccarla con attenzione dalla carta e metterla su un piatto. Montare la panna e con un "sac a poche" formare uno strato di panna sulla base di meringa. Decorare con l'arancia e il cioccolato.
Veru says
Ah guarda se io fossi una degli invitati approverei al volo 😀
Ann says
Adoro la scioglievolezza zuccherina della meringa e adoro la Pavlova. Elegante e buonissima 🙂
Maria Antonietta says
Bellissima …. Ora la divoro ! Poi vi racconto
l'albero della carambola says
Quest’anno mi vorrei cimentare anch’io nella pavlova…la tua è superchic e davevro meravigliosa!
Complimenti
simona
Maria Antonietta says
Non e’ solo bella ed elegante, ma deliziosa !!! Un’esperienza sensoriale raffinata… 🙂
Vera in cucina says
🙂 grazie Veru
Vera in cucina says
Era nella mia lista di cose da provare da almeno un anno. E’ stato più semplice di quando pensassi. Provala, ne vale la pena:)
Vera in cucina says
Oggi abbiamo fatto un perfetto scambio. Una buonissima Panada per una fetta di Pavlova. Ripetiamo lo scambio più spesso, dai!
laura says
*__* mamma mia oltre che meravigliosamente bella ed elegante deve essere buonissima, io e le meringhe non ci prendiamo molto, anzi loro mi odiano! Spero che prima o poi faremo amicizia e allora la Pavlova sarà mia! 😀