In questi giorni mi è venuta voglia di mangiare cucina giapponese. Adoro andarci con le amiche. Ci sediamo tutte intorno a un bel tavolo spazioso e trascorriamo il tempo piacevolmente, chiacchierando e mangiando cose buone. Qui in città c’è un posticino carino dove puoi gustare sia la cucina cinese che quella giapponese. Io in questo periodo ho una spiccata predilezione per i maki con i gamberi e per gli involtini primavera. Ma per ora, dato che ho l’influenza corredata da febbre e acciacchi vari e sfoggio un colorito alla “Shrek”, la cena fuori la posso giusto sognare.
Quando ero ragazzina la febbre era quasi un momento da festeggiare, soprattutto se capitava alla fine di un quadrimestre piuttosto difficile. Non si andava scuola ma si stava a casa e si veniva coccolati. Mi ricordo che mia madre mi faceva spremute, mi portava l’arancia affettata con sopra lo zucchero e tutto ciò che una ragazzina febbricitante poteva desiderare.
I tempi son cambiati ma le mamme continuano a essere mamme e così anche se ormai sono una ragazza abbastanza cresciuta in questi giorni ho ricevuto arance, proposte per intriganti mele cotte col muscovado, succhi di frutta di ogni gusto e colore, popcorn e per finire una fornitura esagerata di gelato, con il cioccolato come tema dominante.
Per far posto al gelato ho scongelato dei gamberi e visto che siamo ragazze toste e non ci facciamo buttare giù dall’influenza, una parte sono finiti nell’olio caldo e bollente e un parte li ho tenuti da parte per provare un nuovo stuzzichino da aperitivo: girelle con gamberi.
Una versione col tonno l’ho sperimentata con successo durante la cena di Natale mentre per questa versione ho usato oltre all’ingrediente principale, una zucchina alla piastra, semi di sesamo e una panna acida al peperoncino piccante. E tanto per tornare al discorso del giapponese, non vi ricordano un po’ i Maki?
- 2 fette di pane per tramezzini
- 2 gamberi
- 1 zucchina piccola
- sesamo q.b
- 1 tazza di panna acida
- peperoncino in polvere
- Per la panna acida: solitamente la panna acida si trova nei supermercati ma in caso non la si trovasse la si può preparare con panna fresca e yogurt greco. In una ciotola sbattere una tazza di panna fresca fino a quando non diventa un pò spumosa, non deve montare completamente. Aggiungere alla panna una tazza di yogurt greco, poche gocce di limone, mescolare per amalgamare bene. Aggiungere il peperoncino piccante, coprire con la pellicola e lasciare riposare alcune ore.
- Tagliare la zucchina a fette sottili e cuocerle alla piastra e metterle da parte. In un pentolino far bollire l'acqua e lessare i gamberi per un paio di minuti.
- Tagliarli a fettine sottili e metterli da parte.
- Con un matterello stirare per bene una fetta di pane per tramezzini. Passarlo diverse volte fino a quando si sarà assottigliato.
- Stendere sul pane uno strato di panna acida aromatizzata al peperoncino. stendere sulla panna le fette di zucchina e poi sopra aggiungere i gamberi tagliati.
- Cospargere con semi di sesamo.
- Con entrambe le mani prendere il lato più corto della fetta di pane e iniziare ad arrotolarlo su se stesso facendo attenzione a stringere bene. avvolgere il rotolo di pane con dell'alluminio e riporre in frigo per circa 30 minuti.
- Prima di servire tagliare il rotolo in fette abbastanza spesse.
Veru says
A parte che febbre=cibo da ospedale mi pare non regga 😀 poi in primis bentornata alla vita poi mi sto chiedendo: come hai fatto ad arrotolare il pancarrè senza spezzarlo? Io ho provato ma sulla superficie mi sono uscite tutte crepe e alla fine il ripieno è uscito tutto… un disastro…
Vera in cucina says
@Veru
ho usato il pane per tramezzini quello bianco al latte. Poi lo stendi col mattarello come se fosse pasta all’uovo e infine lo arrotoli:)
paola says
bellissimi e invitanti 🙂
di influenza non ne parliamo che sono stata malissimo anche io e ancora ho degli strascichi…
@Veru, ti si è rotto anche stendendo il pane da tramezzini col mattarello? perchè in quel modo diventa molto elastico e tiene bene l'”arrotolamento”
Veru says
@Paola e @Vera: s’è rotto sia il pane bianco che il pancarrè. Probabilmente erano di pessime marche, non lo so, era roba irlandese. Ci riprovo e al massimo metto tutto nei piatti come fosse un’insalata 😀 Grazie!
L'albero della carambola says
Fighissimo questo rotolo simil sushi! Eccome se ricorda i maki! Bravissima!
simona
Ann says
Mi gusta! Poi ultimamente ho anche io una vera fissa per la cucina orientale 😀
P.s. hai la mamma gourmet che ti consiglia un particolare tipo di zucchero per le mele? La mia mi consiglierebbe al massimo la camomilla Bonomelli in polvere =P
LaVally says
Grande Vera, bentornata!!! Vedi che avevo ragione? Passata l’influenza il ritorno è col botto =D
Devono essere davvero deliziosi, ricetta appuntata x la prossima cena jappa, tra l’altro volevo fare il dessert sui generis: rotolino di crema spalmabile cioccolatosa in puro stile Maki!!
Evviva l’asian food mania
e davvero un bentornata di cuore!!
Giuliana says
Un’idea golosa e sfiziosa!!! Uno tira l’altro!!! Ciao
Vera in cucina says
interessante l’idea del rotolo dolce, ci lavoriamo su che ne dici?