Carnevale per me è il pranzo del “giovedì grasso”, con la famiglia riunita a casa di mia madre. E’ un grosso pentolone sul fuoco, l’odore penetrante della Cavolata, la casa che risuona di voci, il campanello che annuncia gli invitati.
Carnevale è mia madre indaffarata in cucina dal mattino presto quando inizia a pulire i cavoli, taglia e insaporisce la carne, apparecchia con il suo servizio bianco e blu e raccoglie dal giardino qualche fiore per sistemarlo al centro della tavola imbandita.
Carnevale è il profumo del lievito e dello zucchero, è l’impasto delle frittelle che riposa sotto una coperta bianca è l’olio che sfrigola nella padella.
Carnevale è una tradizione che portiamo avanti da qualche anno, tutta racchiusa dentro un piatto che diventa la scusa per organizzare un pranzo in famiglia e che accompagniamo con risate, aneddoti e che finisce sempre con un dolce speciale: i Fatti fritti. (qui la versione classica e senza patate)
Frittelle (con patate)
Ingredienti
- 1 kg farina Manitoba
- 700 g patate
- 5 uova
- 1 panetto lievito di birra o 1 bustina lievito di birra secco
- 1 tazza Latte intero
- 1 baccello di vaniglia
- 1 scorza di limone
- 1 cucchiaio anice
- 1 cucchiaio zucchero
- 100 g Burro (o strutto)
Istruzioni
- Lessare le patate. Schiacciarle ancora calde e mescolarle al burro. Sciogliere il lievito di birra in un bicchiere di latte tiepido con un cucchiaino di zucchero e lasciar riposare per dieci minuti.
- In una ciotola capiente mettere la farina a fontana, il lievito, e le uova. Aggiungere le patate, l'anice, la scorza e il succo di un'arancia, i semi di vaniglia e iniziare a lavorare.
- Se l'impasto dovesse risultare ancora duro, aggiungere poco per volta del latte.
- Impastare bene fino a ottenere un composto liscio e omogeneo. Mettere in una ciotola pulita, coprire con la pellicola e poi con un panno e mettere a lievitare per due ore nel forno spento.
- Stendere la pasta su una spianatoia e tagliare dei dischi di circa 10 mm di diametro. Fare il foro al centro della frittella .
- Lasciare lievitare ancora 1h coperte. Mettere a scaldare abbondante olio di arachidi e friggerre le frittelle 4/5 alla volta fino a quando non diventano dorate.
- Scolare bene le frittelle e passarle nello zucchero semolato da entrambi i lati.
Carnevale quest’anno è un salto indietro nel tempo, con una ricetta dei ricordi, le “frittelle di patate” come quelle che un tempo preparava mia nonna Irene. La ricetta non è la sua, perchè si è persa nelle pieghe del tempo e della memoria, ma è quella appuntata tra le note di un vecchio libro che abbiamo voluto provare, perchè anche se gli anni passano, la nostalgia rimane e un pensiero e un ricordo valgono più di un mazzo di fiori.
La ricetta non ha tradito le aspettative, così queste frittelle di patate sono buone come la versione più classica. Soffici, profumate, buone anche dopo qualche ora e ancora più buone se scaldate o passate nel miele caldo.
teresa says
Ciao ma che belle ricette, me le segno con piacere,appena le provo ti dico, complimenti me ne passi una?
Hanno un aspetto bellissimo davvero..
Attrezzi pasticceria
Vera in cucina says
Ciao Teresa, grazie, fammi sapere
IOLANDA says
CHE BUONE PROVERò A FARLE SPERO CHE MI RIESCANO BENE CHE BRAVAAAAA