Dopo l’ondata di freddo e neve che ha colpito l’italia ho dato una sbirciata alle previsioni del tempo per vedere cosa sarebbe successo nel weekend in questa ridente cittadina sul mare. Con mio grande stupore ho visto il simbolo della neve da sabato a domenica e dico stupore perchè qui ha nevicato l’ultima volta nel 1985 durante un inverno freddo che se lo ricordano anche i sassi e pure io che solitamente non ricordo cosa ho mangiato a cena la sera prima.
Per prepararmi al meglio a questo evento eccezionale ho acquistato un paio di stivali imbottiti, caldi e pelosi e un paio di guanti viola per poi dirigermi verso la seconda tappa dello shopping pre-glaciazione cioè il supermercato. Ho vagato lungo le corsie alla ricerca di generi di prima necessità, tipo farina, latte, lievito e cioccolato fondente. Mettiamo il caso che ci venga voglia di combattere la tormenta a colpi di cioccolata calda e non si possa uscir di casa per colpa della neve: non voglio farmi trovare impreparata!
Morale della favola: temperatura media 6/7 gradi, pioggerella fastidiosa e quel giusto tasso di umidità che qui non manca mai. Un leggero velo di neve sui monti ma della durata di un battito di ciglia.
Ed io, delusa da questa mancata nevicata e invidiosa di tutti questi pupazzi di neve che impazzano su twitter da circa una settimana, non ho potuto fare altro che trascorrere il pomeriggio uggioso a impastare Fatti fritti in vista del prossimo giovedì grasso. Visto che alla fine il lievito e la farina erano fondamentali per la sopravvivenza ad un lungo e noioso weekend in casa?
Se le frittelle lunghe richiedono manualità e due paia di braccia robuste, questi Fatti fritti, altro dolce sardo del periodo di carnevale, sono completamenti diversi. Preparazione lunga dovuta alla lievitazione ma velocissime da friggere. le preferisco di gran lunga alle altre perchè sono buonissime anche fredde oppure leggermente riscaldate non perdono sapore o fragranza.
- 320 gr di farina di semola
- 25 gr di strutto a temperatura ambiente (o burro)
- 1 uovo
- 1 scorza di limone grattugiata
- 1 scorza di arancia grattugiata e il succo
- 130 gr di latte
- 1 cucchiaio di zucchero
- ½ cubetto di lievito di birra
- 1 bustina di vanillina (oppure 1 cucchiaio di estratto di vaniglia)
- 1 cucchiaio di anice
- 1 pizzico di sale
- Nella ciotola dell'impastatrice mettere la farina, il cucchiaio di zucchero e il lievito sciolto nel latte. Iniziare ad amalgamare a bassa velocità e poi lentamente aggiungere le uova, l'arancia, l'anice, la vaniglia e il sale. Aggiungere le strutto.
- Lavorare bene per almeno 8 minuti.
- Mettere l'impasto in una ciotola leggermente infarinata, coprire con la pellicola e poi con una coperta e lasciare lievitare per due ore.
- Trascorso questo tempo dividere l'impasto in tanti piccoli pezzi e formare le frittelle, bucando il centro con un dito o con un piccolo coppapasta.
- Sistemarle su una teglia, coprirle bene e lasciarle lievitare per altre 2 ore o finché non sono cresciute abbastanza.
- Friggerle in olio bollente.
- Scolarle e e metterle in una teglia piena di zucchero semolato, cospargerle bene e servire ben calde.
Alessandra says
Vera, i tuoi fatti fritti sono bellissimi!!! 😀
Mia mamma mi ha promesso che sabato prossimo li facciamo insieme…e spero non si tiri indietro all’ultimo a causa di rimorsi salutistici… Poi ti faccio vedere come vengono!!!
Veru says
Oddio sto svenendo di fronte al monitor, non si fa!! 😀
Vera in cucina says
@Ale noi tra pochi giorni replichiamo, poi voglio sapere dei tuoi.
@Veru son buonissimi, devi assolutamente farli gluten free.
LaVally says
Adoro! Adoro! Adoro! Se mi dai quel piatto temo che potrei finirlo pian piano una dopo l’altra…
Devono essere libidinosissime!!
Ann says
Queste sì che ti fanno passare indenne attraverso la glaciazione *_*
laura says
Che acquolina!!! Anche qui in sicilia la temperatura è scesa parecchio e la neve ha fatto capolino sulle montagne, da casa mia posso vedere anche l’aspromonte innevato oltre lo stretto! A dirtela tutta però io non invidio affatto i pupazzi di neve, sento mia mamma che abita in provincia di Avellino disperata perchè sono sotto oltre un metro di neve e il tempo non accenna a migliorare! Un bacione e bravissima come al solito!
simona says
ciaoooooooooooooooooooooo!!!! bellissimo il tuo blog!!!!! lo consulterò sempreeeeeeeeeeeee!!!
<3 <3<3 bacissimi,
simona
simona says
😉
simona says
bravissimaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!
…forse grazie al tuo blog …imparerò finalmente a cucinare qualcosa di buonoooo! 🙂
baci baci, simona (cugi)
Vera in cucina says
Ciao Simo, grazie per essere passata. un abbraccio