Il laboratorio di cucina procede a gonfie vele e questa settimana abbiamo dato uno sguardo alla Nigeria e ai suoi piatti tradizionali a me completamente sconosciuti. A differenza degli altri appuntamenti abbiamo assistito alla preparazione di una sola ricetta ma abbastanza lunga e laboriosa, che viene preparata in occasione delle feste: il fried rice un piatto unico composto da riso, gallina, verdure e salsa piccante per accompagnare.
La mia assistente nonché fedele compagna di “scorribande mangerecce” ha dato “forfait”, e lo dico pubblicamente: “non farlo mai più”!
Per cui con una mano ho fotografato l’esecuzione e con l’altra segnato la ricetta su un foglio rubato grazie ad una penna gentilmente prestata. In tutto questo affaccendarmi potrei essermi persa una cipolla per strada.
Il momento clou della serata è stato la prova assaggio della salsina piccante, che ho generosamente spalmato sulla mia porzione di riso vantandomi del mio amore per la cucina piccante e per il peperoncino. La mia amica del Senegal mi ha guardato come si guarda un cucciolo indifeso, con compassione. Ho assaggiato la salsina e la mia bocca si è incendiata. Ho bevuto una bottiglia di acqua, rubato i grissini dalla mia vicina di posto e pianto lacrime amare regalando grasse risate alle presenti. Per cui se vi avventurate nella preparazione della salsina, non dateci dentro col “fresh pepper”, è veramente malefico.
Settimana prossima ci fermiamo per le feste ma al nostro ritorno ci attende l’Albania, e son davvero curiosa. Mentre per quanto riguarda il blog sta per arrivare il primo contest di Vera in cucina per festeggiare il primo anno di ricette e racconti.
- 3 peperoni gialli o rossi tagliati a pezzi piccoli
- 1 kg di pisellini
- 3 dadi di carne
- 6 cipolle tagliate a pezzi piccoli
- 3 galline
- 2 scatole di doppio concentrato di pomodoro
- 2 kg di riso thaibonnet parbolied
- peperoncini piccanti (quelli rotondi)
- Preparazione della gallina:
- Tagliare a pezzi la gallina e lavarla bene. Mettere in una pentola i pezzi di carne, le cipolle tagliate a pezzi, 3 dadi e sale quanto basta. Cuocere a fuoco basso e col coperchio. Aggiungere un bicchiere di acqua se necessario. Cuocere per almeno 50 minuti. Scolare la carne e conservare il brodo. Un mestolo andrà aggiunto alle verdure. In una pentola capiente mettere abbondante olio e friggere il pollo fino a farlo diventare dorato.
- Preparazione del riso:
- Mettere a bollire l'acqua per il riso senza aggiungere sale. Quando è pronta versarci il riso e cuocere per circa la metà del tempo segnata sulla confezione. Scolare il riso, sciacquarlo con acqua fredda per togliere i residui di amido. In una pentola molto capiente versare qualche cucchiaio di olio, farlo scaldare, versarci il riso e cuocerlo così per 10 minuti, girandolo con un mestolo di legno, ma facendo attenzione a non rompere i chicchi. Mentre il riso cuoce, in una pentola versare qualche cucchiaio di olio e aggiungere le carote. Cuocere per 10 minuti e aggiungere acqua se necessario. Trascorso questo tempo aggiungere i peperoni, le cipolle, i pisellini e sale quanto basta. Aggiungere un mestolo del brodo di cottura del pollo e far cuocere fino a quando tutta l'acqua delle verdure non si sarà asciugata. Aggiugere il pomodoro e cuocere ancora per qualche minuto. Il risultato finale dev'essere cremoso. Aggiungere la salsa di verdure al riso saltato e mescolare bene. Mettere da parte.
- Preparazione della salsa piccante:
- Mettere in una pentola 2 cucchiai di olio e farlo scaldare. Aggiungere due cipolle a pezzetti e il peperoncino tagliato sottile e privo di semi. Le cipolle a fine cottura devono essere morbide, se necessario aggiungere qualche cucchiaio di acqua
LaVally says
Ciao Vera, che bel piatto! Colorato, saporito e piccante no?!
..povera mi hai fatto morire con le “lacrime amare che regalavano grasse risate”..
Sopra certe salsine apparentemente innocue bisorrebbe apporre obbligatoriamente cartelli triangolari “attention please”!!
Però quella salsa è davvero moolto invitante!!
Attenderò con ansia il vera-contest =)
Alessandra says
Sempre interessantissimi i post sul tuo seminario!!
Sappi che con il peperoncino avrei fatto la stessa cosa…e mi è già successo in altre occasioni!!! 😀
Chiara says
Grazie mi è servito tanto per un compito a scuola.
Forza nigerianeBeh lo sono anche io.
Veruschka says
Ah che meraviglia, tengo molto a questa ricetta, mi ricorda un’esperienza bellissima. Mi piacerebbe imparare altre ricette della vostra cucina.