La settimana scorsa ho passato una giornata bellissima in questa azienda agricola che dista pochissimi chilometri da casa mia. La struttura è molto confortevole e perfettamente inserita nel contesto della campagna in cui si trova, l’aria è fresca e profuma di mirto e c’è un silenzio che ti fa sentire molto “zen” e in pace col mondo. A rendere il tutto ancora più affascinante un bellissimo orto dove tutto viene coltivato senza pesticidi o robaccia simile, dove i pomodori hanno ancora il vero profumo dei pomodori e non quel colore rosso finto dal sapore di polistirolo.
Senza aggregazioni da filiera corta puoi comprare frutta e verdura di stagione sana e fresca e puoi mangiarla senza pensare con terrore al cetriolo assassino o alla soia transgenica più simile a Wonder woman che ad un innocuo germoglio. Ho scattato mille foto. Zucche, meloni brutti ma buoni (non è la mia cattiveria questa ma il loro vero nome) , baby angurie, peperoncini, interi campi di mais degni del film “The signs” (ho anche temuto di vedere saltar fuori Mel Gibson con bicchieri d’acqua e faccia stralunata) e tante altre cose buone.
Ho anche sfidato la mamma del sole per raccogliere more munita di ombrellino di pizzo e paglietta. Ho resistito quindici minuti ma mi son portata a casa un bel cestino di more con le quali in questi giorni sto preparando cose interessanti, una zucca per dei tortelli e pannocchie di mais da sgranocchiare. Esistono anche foto di me che gioco alla damina dell’ottocento ma ho pagato profumatamente per farle sparire dalla circolazione.
Dato che eravamo ospiti a pranzo io sono stata incaricata di portare il dolce. Volevo fare qualcosa di buono e appagante, non un dolce leggero per capirci. Così ho pensato ad un’insolita crostata, ripiena di salsa al caramello, cioccolato fuso, arachidi e crema pasticcera.
Ho preparato una crostata da 24 cm e due mini di prova. Dato che si trattava di un esperimento dovevo sincerarmi che il risultato finale fosse degno di essere assaggiato.
Ricetta pasta frolla:
250 gr di farina
120 gr di burro
70 gr di zucchero a velo
1 tuorlo
1 cucchiaino di estratto di vanigliaIn una ciotola mettere la farina a fontana, il burro, l’uovo, lo zucchero, l’estratto e amalgamare bene senza però lavorare troppo. Se l’impasto dovesse risultare troppo sabbioso e difficile da lavorare aggiungere poca acqua fredda. Avvolgere l’impasto con la pellicola e lasciarlo riposare in frigo per almeno 30 minuti.
Crema pasticcera
Ingredienti:
120 gr di zucchero
5 tuorli
1/2 litro di latte intero
40 gr di amido di mais
1 cucchiaino di estratto di vanigliaFar bollire il latte insieme all’estratto di vaniglia. In una ciotola mescolare le uova e lo zucchero. Aggiungere lentamente l’amido di mais e amalgamare. Aggiungere a filo il latte caldo e mescolare lentamente. Mettere sul fuoco e portare a ebollizione. Continuare a cuocere mescolando la crema con un cucchiao di legno fino a quando avrà raggiunto la consistenza desiderata.
Salsa al caramello
100 gr di zucchero
300 ml di panna fresca
2 cucchiai di acquaMettere in un pentolino lo zucchero e l’acqua e far cuocere a fuoco basso. Spegnere quando lo zucchero ha raggiunto il classico colore caramellato. Aggiungere a filo la panna e mescolare. Fare questa operazione molto lentamente perchè lo sciroppo a contatto con la panna inizia a sfrigolare. Rimettere sul fuoco e cuocere fino a quando il caramello di sarà sciolto del tutto. Lasciar raffreddare.
Preparazione crostata
Foderare una tortiera con la pasta frolla e bucherellarla con i rebbi di una forchetta. Cuocere in forno già caldo a 170° per circa 25 minuti. Lasciare raffreddare la base e bagnare il fondo con la salsa al caramello. Far sciogliere a bagnomaria quattro quadrati di cioccolato fondente, con una noce di burro e un cucchiaio di acqua. Mettere il cioccolato fuso sulla salsa al caramello.Sbucciare 200 gr di arachidi, tritarle e farle tostare in una padella per qualche minuto. Stendere uno strato di arachidi sul cioccolato e coprire il tutto con la crema. Decorare a piacere.
[nggallery id=11 template=caption]
Veru says
Mi piace molto il dolce e anche il fatto che possa essere replicato in qualunque periodo dell’anno. Io non sono molto avvezza ai riccettini, ogni volta faccio una fatica immensa… i tuoi sono bellissimi 🙂
accantoalcamino says
Un salutino anche da qua e complimenti, sei sempre grande e le tue proposte sempre degne di nota 🙂
Vera del Fiume says
Grazie di cuore, troppo gentile.)
LaVally says
Cosa vuoi che ti dica… Immagino non sia il massimo da dire ma è la verità..spiluccherei prima tutta la crema e poi spezzetterei la frolla e la mangerei tipo uva.. un briciolone dopo l’altro!
belli e immagino buonissimi ;p
Peanut says
Mi sto commuovendo!!sono veramente bellissimi e buonissimi di sicuro!