Quando compro un nuovo libro di cucina o quando ne ricevo uno in regalo, la prima cosa che faccio è sfogliarlo, guardare le foto e poi cercare delle ricette che mi facciano venire voglia di cucinare. Ho applicato lo stesso metodo anche quando ho avuto tra le mani il nuovo e bellissimo libro di ricette “La cucina a modo mio” di Veruschka Anconitano, bravissima Foodblogger (e non solo) conosciuta ai più come La cuochina sopraffina.
Di questo suo libro mi parlò quando era ancora in fase embrionale, con pochissimi dettagli e lasciando che la mia curiosità crescesse con il tempo. E io in tutti questi mesi ho cercato di immaginare come sarebbe stato, su quali ricette si sarebbe focalizzata, verso che tipo di cucina si sarebbe orientata. E, conoscendo bene il suo lavoro, il blog, mi ero quasi avvicinata al risultato finale.
Il suo libro di cucina è lo specchio del blog, coerente con tutto quello che ci ha raccontato fino ad oggi. Pratico, di facile consultazione, senza fronzoli e senza foto patinate da perfetta Foodblogger, perchè, se la conoscete bene, sapete quanto poco la appassioni cercare il fascino in un gambo di sedano colpito da un raggio di sole; lei il sedano preferisce cucinarlo in tutte le salse.
Non aspettatevi un libro di alta cucina, ricette dagli ingredienti impossibili da reperire o dai nomi impronunciabili ma un libro dedicato a chi ha poco tempo da passare in cucina, magari anche poca voglia di spentolare dopo 8 ore in ufficio, ma che a fine giornata ha voglia di mangiare cibi sani, buoni e che ti facciano fare una gran figura quando inviti tua suocera “per una cena dell’ultimo minuto”. Ricco di consigli pratici e con una utilissima sezione dedicata agli impasti di base e alle salse e ai condimenti ha nella parte finale una serie di menù, suddivisi in 7 giorni, per aiutarvi a organizzare la settimana in cucina.
Per potervi parlare di questo libro con cognizione di causa, ho fatto due semplici prove:
1. Ho aperto il mio frigo in uno di quei giorni di pura desolazione, in cui sopravvivono un paio di verdure dall’aspetto trasandato e pochi altri ingredienti, e ho cercato aiuto nel libro per tirare fuori un pranzo buono ma veloce. E, devo essere sincera, ho trovato diverse soluzioni e ho avuto l’imbarazzo della scelta. Che poi è proprio la varietà, quello di cui hai bisogno quando sei costretta a cucinare sia a pranzo che a cena per quasi tutta la settimana.
2. Ho scelto una ricetta sfiziosa, ho seguito passo passo le indicazioni riportate nel libro e l’ho preparata per pranzo. E ci sono riuscita. E non succede spesso di riuscire a replicare una ricetta al primo colpo, senza avere nemmeno una foto con cui confrontare il risultatao finale e che sottoposta al giudizio della famiglia, e quindi non solo al mio, sia apprezzata e richiesta per i giorni successivi. Sapeste quanti libri famosi non hanno retto la prova in cucina!
Dopo averlo sfogliato bene, la mia scelta è ricaduta sulla Brioche rustica, una sorta di torta salata, con una base ricca e friabile dall’ottimo sapore e con un ripieno molto classico ma che di sicuro piace a tutti. Io amo le torte salate, ma solitamente la base di pasta sfoglia mi rimane sullo stomaco, non la digerisco e al massimo riesco a mangiarne una sola fetta. Mentre questa Brioche, accompagnata da una insalata di pomodori datterini, è finita in un baleno e ci siamo contesi l’ultima fetta. Con le quantità indicate nella ricetta ho preparato ben tre brioche di circa 17 cm di diamentro e mi è avanzata anche un po’ di pasta. Una l’ho servita a pranzo e le altre due le ho congelate per le cene estive (ma dubito che rimarranno lì a lungo). In poco meno di 60 minuti avevo sul tavolo una torta deliziosa, che ho lasciato lievitare fino al momento di infilarla nel forno.
Io ho tanti libri di cucina, ma questo ha qualcosa in più, è uno di quei libri da tenere sempre a portata di mano, sulla mensola in cucina e, se vi piace cucinare, avete i minuti contati e non avete grande fantasia o siete alle prime armi, questo è il volume che fa per voi.
Brioche rustica con prosciutto e formaggio
Ingredienti
- 150 gr Burro
- 500 gr Farina
- 3 uova
- 1 panetto lievito di birra
- 1/2 bicchiere Latte intero
- 1/2 cucchiaino sale
- prosciutto cotto
- caciocavallo o scamorza
Istruzioni
- Sciogliere il lievito nel latte. Nell'impastatrice mettere la farina, il burro, le uova e il lievito. impastare e verso la fine aggiungere il sale. Formare una palla e mettere da parte.
- Grattuggiare la scamorza e tagliare a pezzetti il prosciutto. Dividere la pasta in e stendere delle sfoglie. Con una ricoprire la base della teglia, farcire con uno strato abbondante di formaggio e poi di prosciutto. Ricoprire con la seconda sfoglia di pasta e richiudere bene i bordi della brioche.
- Lasciare lievitare la Brioche per circa 60 minuti e cuocere in forno caldo a 200° per 40 minuti.
Veru says
*__* Se questa recensione e’ dettata da amicizia allora sappi che la incornicio, se non e’ dettata da amicizia la incornicio e regalo la stampa a tutti! 🙂
Grazie mille, davvero!
Not Only Sugar says
Proprio ottima questa brioches salata, mi sa proprio che la proverò..
Daniela Bluindigo says
Ciao Vera! È un piacere capitare sul tuo blog 😉
Questa brioche ha catturato anche la mia di curiosità, non riesco ad immaginarmi bene l’impasto, non sembra di quelli che ho provato finora…. quindi è da provare!
Bella recensione anche del libro!
Ciao
Dani