Qualche anno fa ho lavorato in un’agenzia di viaggi e quando Rita mi ha detto che tra due mesi andrà a Bologna con un’amica per assistere a un concerto di quelli che fanno “sold out” in poche ore, ho capito subito che le serviva una mano per organizzare il viaggio.
Non ho risposto con le solite frasi disfattiste, non ho cercato di dissuaderla ma le ho semplicemente detto: “va bene, di cosa hai bisogno?“
Amo molto la musica, mi è capito di andare a qualche concerto e ricordo l’attesa tra la folla, le voci che si uniscono per intonare le canzoni e i brividi, quelli che ti corrono lungo la schiena quando arriva la tua canzone preferita, quella che ti fa rivivere delle emozioni e che ti fa cadere anche una lacrima mentre continui a cantare a squarciagola, sentendoti la persona più felice del mondo.
Ho assecondato questo “folle” progetto e sono riuscita a trovare due biglietti per il concerto, ho prenotato l’aereo in modo da avere il tempo per scoprire Bologna, una città bellissima e ricca di luoghi da visitare, e ho trovato un albergo vicino allo stadio dove si terrà il concerto in modo da non aver grossi problemi con gli spostamenti.
Per non far perdere loro nemmeno un minuto ho stilato un elenco dei posti interessanti da vedere in città approfittando dell’occasione per provare un nuovo portale online grazie al quale ho prenotato due diversi ristoranti; il primo per il giorno in cui arriveranno dove gustare a pranzo le specialità della cucina tipica bolognese e il secondo per un pranzo più veloce prima di andare all’aeroporto. Una ricerca come questa se l’avessi fatta ai tempi in cui lavoravo all’agenzia avrebbe richiesto molte ore di lavoro e la consultazione di diverse guide cartacee. Oggi invece grazie a Quandoo in pochissimo tempo ho trovato e prenotato tutto in modo semplice e veloce.
Quello offerto da Quandoo è un servizio che ti permette di cercare il ristorante perfetto per ogni occasione tra circa 10.000 locali e di prenotarlo online con un semplice click. Mi è capitato spesso di viaggiare e la scelta del ristorante è sempre un po’ difficile; ti affidi ai consigli che puoi trovare in albergo e spesso ti perdi i locali migliori, magari quelli più caratteristici, le nuove tendenze o gli chef più interessanti.
Su quandoo inserisci la città che ti interessa e trovi le schede complete di tantissimi locali, enoteche, pizzerie, ristoranti. Ognuno ha una descrizione dettagliata, orari e giorni di apertura, i consigli dello chef sui piatti più interessanti del menù così da avere anche una piccola anticipazione del tipo di cucina. Puoi affinare la ricerca utilizzando le categorie, le offerte speciali, i quartieri della città, il tipo di pasto (colazione, brunch, cocktail, aperitivo) o l’atmosfera del locale. Informazioni aggiuntive come i prezzi e le recensioni dei clienti mi hanno aiutato a scegliere con sicurezza due diversi ristoranti, creando per la mia amica un pacchetto completo grazie al quale potrà godersi la città. Infine ho scaricato l’app mobile sul suo cellulare così potrà avere sempre a portata di mano tutte le indicazioni e le prenotazioni.
E’ stato divertente consultare tante schede e scoprire grazie alle indicazioni degli chef i piatti tipici della cucina bolognese. Dopo questo tour virtuale non potevo non provare un dolce tipico che spesso compare nei menù dei ristoranti; Si tratta del Fiordilatte bolognese, un classico dolce al cucchiaio davvero eccellente che mi ha conquistato al primo assaggio. Per l’occasione ho acquistato ingredienti di prima scelta, le uova arrivano dalla campagna a pochi chilometri da qui così come il latte fresco. Il suo gusto delicato e la sua lenta preparazione lo hanno portato di diritto in cima alla mia lista dei “comfort food” della domenica. Non avendo radici emiliane o ricette tramandate mi sono affidata a una ricetta dell’Artusi e ho poi trovato davvero molto utili le indicazioni di Fiordifrolla con i suoi cenni storici e la sua foto perfetta. Così come quelle del “Diario gastronomico” e l’intervista di storie di terra e di rezdore.
Fiordilatte bolognese
Ingredienti
- 1 l latte intero fresco
- 180 g zucchero
- 6 tuorli
- 2 uova
- 1 baccello di vaniglia
- 6 cucchiai zucchero
- 2 cucchiai acqua
Istruzioni
- Incidere il baccello di vaniglia e unirlo al latte e allo zucchero e far cuocere a fuoco medio per circa 90 minuti, mescolando ogni tanto. Una volta raffreddato filtrarlo con un colino e lasciare riposare in frigo per due ore.
- In una ciotola sbattere i tuorli e le uova senza lavorarli troppo e aggiungere il latte. Filtrare di nuovo e mettere negli stampi. Mettere nel forno una teglia abbastanza grande piena di acqua per metà, mettere dentro anche lo stampo da budino e cuocere a bagnomaria in forno caldo a 140° per circa 3 ore.
annamaria says
letteralmente strepitoso devo provarlo assolutamente grazieannamaria
Katia says
Ho provato a fare questa ricetta…
Un capolavoro …dico a tutti di provarla
NON POTETE SBAGLIARE
Veruschka says
Ciao Katia,
grazie mille, sono felice che ti sia piaciuta.
Adriana says
Mia madre mi racconta di questo dolce che la
sua nonna di Faenza preparava ogni domenica…. grazie per la ricetta! Non riuscivamo a trovarla!