Tra me e il forno a legna è stato amore a prima vista. E anche se questa domenica il sole brillava alto nel cielo e le temperature erano più simili a quelle di luglio che a quelle classiche della coda di maggio, mi sono alzata presto e con l’impasto della pizza, una quantità esagerata di accessori, ingredienti freschi, farina, computer e macchina fotografica, siamo partiti destinazione campagna.
n generale amo trascorrere le domeniche in questo modo, mi rilasso anche se passo la giornata a correre da una parte all’altra, il divertimento supera sempre la fatica e il risultato finale ti ripaga di ogni cosa.
La pizza di oggi però ha richiesto qualche accorgimento in più, ci ragionavo da qualche settimana e a causa del maltempo che ha rovinato quasi tutti gli ultimi weekend ho dovuto posticiparne la preparazione. Cercare di infornare pizze sotto la pioggia battente non sarebbe stato altrattando facile e divertente.
L’occasione fa uomo ladro e il nuovo contest della Cuochina Sopraffina mi ha dato l’occasione che cercavo per giocare con farine e ingredienti. Perchè è stata molto chiara e precisa nelle sue richieste: impasti particolari, ingredienti da urlo ma facile da preparare. Insomma qualcosa di sfizioso e interessante ma senza strafare cercando di fare i fenomeni.
La pizza a me piace semplice. Una Margherita è capace di stuzzicarmi più della Completa e una Marinara mi da più soddisfazioni di una Capricciosa. La prediligo con pochi ingredienti e soprattutto adesso che il caldo mi toglie l’appetito, deve intrigarmi con una nota di freschezza e genuinità. Per cui ho abbandonato il prosciutto e le cipolle, protagonisti delle pizzate autunnali, per provare questa pizza con pomodorini, mozzarella di bufala e pesto di basilico.
Anche per la farina, ho scelto qualcosa di diverso dal solito, una semola integrale di Kamut biologica. L’ho trovata nell’emporio Bio vicino a casa, dove spesso acquisto prodotti da forno preparati appunto con questo tipo di grano. Il Kamut ha un più elevato contenuto di proteine e di sali minerali, specialmente selenio, zinco e magnesio e grazie all’elevata percentuale di lipidi contenuti è considerato un alimento energetico. Contrariamente a ciò che si tende a pensare di solito, non è adatto ai celiachi, ma è un valido sostituto della normale farina di grano.
L’ho testata direttamente sul campo, buttandola dentro il forno senza conoscerne le reazioni. A fine giornata e secondo la mia esperienza, posso dire che la pasta rimane più sottile (si vede dal cornicione) e in cottura si gonfia di meno, rispetto alla pizza che preparo di solito con questa ricetta, ma il suo sapore forte, deciso e leggermente amarognolo si sposa perfettamente con quello dolciastro dei pomodori. Il pesto, preparato con basilico fresco, aggiunge a questo insieme di sapori una nota forte ma piacevole al palato e l’aggiunta di mozzarella di Bufala tagliata a fette spesse, la rende golosa.
Ne abbiamo dovuto infornare almeno tre prima che gli assaggiatori si ritenessero soddisfatti della prova ritenendosi conquistati da questo nuovo gusto.
- 700 gr semola integrale di kamut
- ½ panetto lievito di birra
- 1 cucchiaio zucchero
- 1 cucchiaio Olio evo
- 1 cucchiaino sale
- 500 ml acqua
- 1 bottiglia passata di pomodoro
- pomodorini cilegini
- Mozzarella
- Mozzarella bufala
- Nella ciotola dell'impastatrice mettere la farina, il lievito sciolto in mezzo bicchiere di acqua a temperatura ambiente e lo zucchero. Iniziare a impastare e lentamente aggiungere una parte dell'acqua e poi l'olio.
- Continuare a impastare e aggiungere l'acqua rimanente (a seconda della farina, potrebbe occorrere una maggiore o minore quantità di acqua, dipende dall'assorbimento).
- Per ultima cosa aggiungere il sale e continuare a impastare per almeno 10 minuti.
- Rovesciare l'impasto su una spianatoia infarinata e lavorare con le mani per un paio di minuti. Mettere in una ciotola, coprire con la pellicola e lasciare lievitare per almeno 4 ore.
- Trascorso questo tempo suddividere l'impasto in panetti di circa 180 gr. coprire con pellicola e lasciar riposare ancora 1h e 30 min.
- In una ciotola mescolare la passata con un cucchiaio di olio evo e un pizzico di sale.
- Stendere la pasta e condire con un cucchiaio di passata di pomodoro, uno strato di mozzarella grattugiata e diverse fette di mozzarella di bufala tagliata spessa.
- Aggiungere pomodorini tagliati a spicchi e leggermente salati e condire con un cucchiaio di pesto.
- Cottura nel forno di casa: alla massima temperatura e cuocere 15 minuti circa
- Cottura nel forno a legna: 3 min. circa.
Con questa ricetta partecipo al contest “Pizza sopraffina, falla buonina” organizzato dal blog “La cuochina sopraffina”
Veru says
Grazie della ricetta e della partecipazione, mai provata la pizza con farina di kamut. Interessante… avere voglia di pizza alle 8.25 è reato? 🙂 Buona settimana!
Vera says
grazie a per te questo contest così divertente. E no, non è reato, anche a me ispira la mattina presto.
LaVally says
Che voglia..
Mi hai fatto venire una fame! Non avevo mai pensato alla variante con il pesto, ottimaidea ragazza! A me la pizza di kamut piace, di solito la unisco a quella di farro.
La foto con la brace sul fondo è stupenda, mi fa troppo sognare.. Mi piace l’idea di passare la domenica così..
L'albero della carambola says
Pizza integrale???? Ti adoro! Volevo da tempo una ricetta “vera” per farla e d eccomi servita. Mi ispira da morire…
bravissima
simo
scuola di cucina says
che bontà! complimenti.
simona says
Come sempre ogni volta che passo di qua trovo cose buonissime e strepitose! ma quanto sei brava?:D la pizza è l’alimento di cui mi nutrirei 365 gg all’anno.. poi nel forno al legna*_* cioè… penso sia una cosa incredibilmente buona! avercelo qui a Roma.. mamma mia che incanto! baci e buon pomeriggio:)
Vera says
Il pesto mi piace e cercavo qualcosa di fresco per una pizza facile. Le domeniche così son sempre rilassanti
Vera says
La semola integrale di kamut va benissimo per la pizza, se la provi fammi sapere cosa ne pensi.
Vera says
Fortunatamente il forno a legna non è sotto casa altrimenti qui ci toccava di pizza tutte le sere.
Ann says
Avrei voglia di prendere a morsi lo schermo *-* Bella la ricetta con la farina di Kamut, la prossima volta che vado al negozio bio la cerco. Somma invidia per il forno a legna, lì le pizze prendono tutto un altro (delizioso) sapore! 🙂
Alessandra says
Vera, con il forno a legna non vale!!!! 😀
Immagino i profumi e il bordino croccante… e il sapore di basilico emanato dal pesto…
Sara says
Mamma mia che bontà, sto sbavando!
Il pesto, il forno a legna… un sogno.. Partecipo anch’io al contest, ma ora che ho visto la tua pizza mi viene voglia d iritirare la mia misera pizza!!!!
Se dovessi decidere io vinceresti tu, bravissima!
Vera in cucina says
ahahahaha Ma se hai il forno a legna non puoi non usarlo, sarebbe un delitto:)
Vera in cucina says
Ma no che dici, hai fatto una pizza buonissima, l’ho vista adesso. Sarà una sfida difficile, ci sono pizze sfiziose. In bocca al lupo per il contest.
giulia says
Bellissima! mi piace tantissimo!
Sara says
Visto che hai vinto? Complimenti ancora 🙂
P.S. Io ti avrei dato il primo posto!!!
chiara says
Ottima pizza quella integrale!! Non essendo raffinata la farina fa molto bene alla salute!!
Davvero complimenti per l’ottimo sito!!
chiara.
Elisa says
BuonaSera le volevo dire che ho fatta la sua pizza ed e’ venuta di aspetto buonissima ma quando la mangi ti lascia un amaro in bocca. E normale? E perche grazie
Veruschka says
Ciao Elisa,
è passato un po’ di tempo dall’ultima volta che ho fatto questa pizza, ma non ricordo un sapore amaro.