Da quando cupcakes, muffin e un po’ tutti i dolci americani, così come quelli inglesi, hanno fatto irruzione nella mia cucina e nel mio cuore, ho scoperto un ingrediente a cui ora non posso più rinunciare, il famoso e delizioso estratto di vaniglia. Per questo motivo alla fine ho imparato come preparare l’estratto di vaniglia a casa.
La prima volta che ne ho sentito parlare ho pensato che sarebbe stato abbastanza facile reperirlo, magari nel negozio più fornito della città, e invece mi sono scontrata con la dura realtà. Non è stato possibile trovarlo, qui di questo fantastico ingrediente non si trova traccia, e anche dopo aver sguinzaglio amici in città vicine ma più fornite , il risultato è stato lo stesso. Niente da fare.
Una persona meno tenace si sarebbe arresa all’idea di sostituire l’estratto di vaniglia con un normale aroma alla vaniglia. Invece ho scandagliato il web alla ricerca dell’estratto perduto e alla fine dopo vari tentativi falliti sono riuscita a comprarlo su amazon.co.uk e ho optato per quello di Nielsen Massey. Il prezzo è abbordabile mentre ho trovato cara la spedizione.
Mi sono detta però che con i miei ritmi in cucina queste 3 boccette di estratto faranno la fine del gatto in tangenziale. Dopo una nuova missione esplorativa del web ho scoperto una cosa fantastica. L’estratto di vaniglia lo posso preparare da sola e senza troppa fatica.
Nel bellissimo blog “La ciliegina sulla torta” viene spiegato in maniera molto semplice come realizzarlo. Vi servirà solo della buona Vodka e della vaniglia Bourbon del Madagascar. Dato che la ricetta prevedeva l’impiego di ben 60gr di baccelli e dopo un nuovo deludente giro nei negozi della mia città, ho deciso di acquistarlo sul web. Nel negozio Ebay Madavanilla ho trovato una vaniglia di ottima qualità, perfetta, con baccelli morbidi e stracolmi di semi e una spedizione del prodotto davvero veloce. E così nel giro di una settimana sono riuscita a preparare un litro e mezzo di estratto che ahimè potrò utilizzare solo tra 6 mesi (questo il tempo minimo per aver un buon risultato). Per chi volesse provare rimando alla ricetta originale che potete trovare qui.
Questa è una delle due bottiglie che riposano da quasi un mese nella mia dispensa e che almeno una volta a settimana agito con tanto amore!
[Aggiornamento 08 gennaio 2013] Navigando alla ricerca di maggiori informazioni sulla preparazione dell’estratto mi sono imbattuta in questo articolo davvero interessantissimo di Bressanini sulla scienza in cucina, che consiglio di leggere, e che prevede circa 12 gr di vaniglia ogni 100 ml di liquido.
La ricetta che spiega come preparare l’estratto di vaniglia a casa, così come l’estratto di arancia e limone, potete trovarla qui.
UnaZebrApois says
che prfumo!il mio è ancora in macerazione, ma so che varrà la pena aspettare tutti questi mesi 🙂
Vera del Fiume says
Ciao:)
si anche il mio è lì che attende. Ogni tanto lo agito per non farlo sentire solo… non vedo l’ora di utilizzarlo.
simona says
Ciao Vera, Se i tempi non ingannano l’estratto di Vaniglia dovrebbe esser pronto? Com’è venuto e come ti trovi?… Questo post è praticamente il riassunto del mio Dicembre concluso appunto con l’arrivo di 3 Nielsen Massey… hahha:D ne ho ancora 2.. ma.. ecco.. farselo in casa.. credo abbia tutto un altro ” prezzo “
Vera in cucina says
Ciao Simona
anche io ho comprato quello di Massey e ad essere sincera il profumo è lo stesso di quello fatto in casa. se hai tempo preparalo, finisce talmente in fretta. Io lo uso praticamente in tutti i dolci.
simona says
Buongiorno Vera! Si, se è la stessa cosa… credo proprio che convenga:) Grazie