Da piccola con mia mamma andavamo a pescare. Passavamo le estati in una casa al mare e ci piaceva andare sugli scogli con la lenza a cercar pesci. All’epoca ero anche brava a riconoscerli una volta che finivano nel retino, sapevo usare i “biscacchi” come esca e sapevo infilarli nell’amo per nascondere l’imbroglio al malcapitato pesce. A volte eravamo fortunate e tornavamo a casa tutte contente mentre altre ci capitava solo di prendere qualche “pesce re” o una vecchia scarpa.
L’anno scorso, qualcuno qui a casa, ha iniziato invece a fare le cose sul serio. Qualche amico, una barca e come destinazione il fantastico mondo dei calamari. Dico così perchè quest’estate nelle lunghe notti calde e insonni abbiamo fatto una “full immersion” di documentari a tema e i calamari da allora per me non sono stati più gli stessi innocui esserini marini.
Ma senza divagare, io e i gli indomiti pescatori abbiamo stretto un patto. Io impasto e preparo per loro focacce calde e ben farcite, accompagnate da birre ghiacciate e loro ricambiano con una cassetta di calamari (almeno questa era la mia aspettativa, ho dovuto ripiegare su di un paio di esemplari e senza nemmeno alzare tanto la cresta).
Io i calamari li friggo, punto e basta! Per me non c’è niente di meglio di un calamaro ben infarinato e croccante. E’ uno di quei piatti che mi mette allegria e che un po’ per pigrizia (vedi alla voce pulire i calamari) e un po’ perchè non si può sempre friggere, alla fine a casa non preparo quasi mai.
La ricetta di questi calamari saltati con le verdure è nata proprio in un giorno in cui avevo voglia di cucinarli ma non di friggere e un nuovo piatto da riempire.
Mirta Morigi, di cui avevo parlato in questo post, mi ha fatto un bellissimo regalo, mi ha mandato un po’ di sue creazioni da usare per le foto del mio blog. Sono pezzi bellissimi e io non vedo l’ora di sperimentare nuove cose solo per poterli utilizzare. Se vi piacciono le sue creazioni, per le prossime quattro domeniche, al Mercatino di Natale che si tiene ad Olbia, c’è uno stand con le sue ceramiche. Un tripudio di colori, cuori e animaletti perfetti.
- 2 calamari grandi
- 2 zucchine
- 2 patate
- 2 peperoni rossi
- Pulire i calamari e lessarli in acqua bollente per 20 minuti. Una volta scolati farli raffreddare e tagliarli a strisce sottili.
- Mentre i calamari cuociono, sbucciare le zucchine e le patate. tagliarle a striscioline sottili e metterle da parte.
- Pulire i peperoni, togliere i semi e tagliare a strisce sottili. In una padella mettere un paio di cucchiai di olio, far scaldare e aggiungere un pizzico di sale, pepe q.b. e spezie a piacere.
- Quando l'olio è ben caldo aggiungere le verdure tagliate e farle cuocere una decina di minuti. Coprire la pentola e rifinire la cottura.
- Una volta che le verdure saranno cotte aggiungere i calamari e saltarli insieme.
Il piatto della foto è di Mirta Morigi
Pasqual says
Deliciosa receta y bellísimo el plato de la Mirta.
Laura says
i calamari fritti sono buonissimi, ma non disdegnerei un piattone di questi saltati con le verdure! il piatto di Mirta Morigi è bellissimissimo! un bacione! 🙂
Laura
Veru says
Ribadisco il concetto: queste ceramiche sono sensazionali e senza nulla togliere al contenuto ma il contenitore merita tutto l’apprezzamento del mondo 😀
Vera del Fiume says
@Pascal grazie:)
@Laura anche io vada matta per la versione fritta.
@Veru ahahah in effetti la ricetta era una scusa per usare il piatto.
Babi says
I calamari mi piacciono molto, ma uo sempre paura di sbagliare la cottura, i tuoi sono proprio invitanti. Bellissimo il piatto. Buona notte, Babi
LaVally says
Eccola..
se non fosse che per arrivare di là da te serve l’aeroplano sarei già prenotata x la prossima domenica… sono rimasta senza parole.
Il piatto è davvero particolare, ha un tocco di ceramica sarda ma non troppo.. e poi così riempito è un tripudio di “riccioli da mangiare”
;p .. la mia pazzi prosegue lenta…+
bacio grande