Ci sono piatti che abbiamo imparato ad apprezzare perchè ci hanno accompagnato nel corso degli anni. Quelli che “così buoni” li mangi solo preparati da mamma e che se assaggiati da altre parti ti fanno dire: “Uhm si deliziosi, ma quelli di mamma hanno un non so che…. si insomma son più buoni“.
Ad esempio, questo mi succede con le polpette, io non ho più mangiato polpette buone come quelle che preparava mia nonna materna per il pranzo della domenica. Ricordo che iniziava a friggerle sul presto, mi svegliava il profumo e invece di fare colazione con latte e biscotti, le assaggiavo ancora calde e croccanti prima che finisssero nel sugo (confesso, più che assaggiare arraffavo a due mani tutte quelle che mi capitavano sotto tiro).
Poi si diventa grandi e ci si ricorda con nostalgia di quelle vecchie e semplici ricette. Tu ci provi a rifarle ma non c’è niente da fare, manca sempre qualcosa, l’ingrediente segreto che dava tutto il sapore. Magari era solo un tuorlo in più o semplicemente l’esperienza ma cambiava nettamente il risultato finale. E oggi che son grande e grossa quanto mi mancano quelle polpette!
E così ho pensato che magari un giorno certe ricette le vorrò tramandare a mia volta a figli e nipoti e così ho fatto un salto direttamente alla fonte e con carta e penna mi son messa nella cucina di mamma e per salutare questa estate che sta finendo abbiamo preparato Pomodori ripieni di riso con patate.
Questa è una ricetta che nel corso degli anni è stata perfezionata e migliorata dopo ogni tentativo. Questa versione prevede che il riso venga cotto in anticipo, ma ricordo con affetto quando lo preparava col riso a crudo, e iniziava il fantastico gioco del “Sarà cotto?” oppure del “caspita davvero buono, se non fosse per il riso così croccante che sembra appena tolto dalla scatola“.
E’ una ricetta semplice e gustosa, perfetta per una scampagnata perchè i pomodori sono buonissimi anche freddi, oppure mangiati caldi per cena dopo una giornata pesante. Uno di quei piatti che ti regala un pizzico di allegria e un meraviglioso profumo di cose buone.
- 1 cucchiaio di riso per ogni pomodoro
- 5 patate medie
- olio q.b
- origano q.b.
- basilico q.b.
- 1 spicchio di aglio
- Tagliare la parte superiore del pomodoro, per ricavare il cappello da usare come decorazione.
- Scavare il pomodoro e mettere da parte in una ciotola la polpa, facendo però attenzione a togliere i semi. Frullare col minipimer la polpa del pomodoro insieme ad uno spicchio d'aglio, qualche foglia di basilico, un pizzico di origano, sale e pepe a piacere e due cucchiai di olio. Mescolare la polpa col riso e lasciare riposare per 1 ora.
- Trascorso il tempo riempire i pomodori con il riso. Ungere il fondo di una teglia e sistemare i pomodori lasciando un po' di spazio tra uno e l'altro.
- Sbucciare le patate e tagliarle a pezzi piccoli in modo che non richiedano troppa cottura. Sistemarle nella teglia nello spazio tra un pomodoro e l'altro.
- Mettere un filo di olio sopra le patate e cuocere a 180° per 40 minuti circa. Servire ben caldi.
LaVally says
Che buoni i pomodori ripieni, mi ricordano troppo l’infanzia!
tu mi vizi!
Vera del Fiume says
@Vale è vero son troppo legati ai ricordi di quando eravamo bambine certi piatti.